Che tipo di lavori fai?
Principalmente ritratti.

Quali materiali usi?
In questo momento uso principalmente pannelli in legno come supporto, la grafite e il pastello ad olio per il segno.

Perché usi questi materiali?
Mi piace lavorare con questi materiali, mi aiutano ad abbandonare un'espressività molto "controllata", a privilegiare un segno più deciso e a raggiungere una certa sintesi nel costruire l'immagine. Mi sembra che l’estetica che ne deriva abbia tratti arcaici eppure contemporanei.

Come produci i tuoi lavori?
La scelta dei materiali mi ha condotto in una ricerca che sta definendo un mio metodo: la composizione dell'immagine per sovrapposizioni e successive rimozioni. Il legno è un supporto malleabile e talvolta la rimozione può arrivare fino alla raschiatura della superficie. Mi piace seguire questo processo, non completamente pre-meditato, dove ogni gesto porta con sé una conseguenza, una scelta successiva, infinite altre possibilità, fino a quando l'immagine si dichiara ultimata.

Quali idee esplori attraverso la tua pratica artistica?
Nei ritratti cerco il non detto, tralasciando dettagli che definiscano irrimediabilmente l'immagine, mi sembra di cogliere, così, un silenzio che lascia spazio al racconto di chi osserva.



*Intervista mai avvenuta a
francesco.buso@gmail.com